DAVOLI. Il Natale bussa impetuoso alle porte ma molte di queste rimarranno chiuse al gelo e all’angoscia di tempi difficili. Anzi difficilissimi. I Vincenziani vivono con intensità questo periodo che ricorda il Cristo che nasce povero e vive tra i poveri e così si preparano a condividere, come insegna San Vincenzo de’ Paoli, a vivere in mezzo ai poveri e alle persone che vivono da sole. Lontano dalla chiassosa umanità, dalla vanità delle mille luci iridescenti che illuminano i corpi, inebriano la mente ma lasciano il buio dell’animo, pensano ai poveri. Da qualche tempo i Vincenziani organizzano cene con persone sole o bisognose e l’altra sera, nelle sale della biblioteca, con un gruppo di amici, si è fatti una festosa tombolata pensando a chi non può fare la spesa per il Natale. Infatti i fondi raccolti saranno destinati ai poveri.
Ma non è tutto. Nei giorni di sabato e domenica, nei locali della Chiesa San Roberto Bellarmino, si sta tenendo la tradizionale mostra di beneficenza. Un evento possibile solo per il lodevole impegno di tutti i volontari che, per tutto l’anno, hanno lavorato di filo e ferretto per preparare preziosi merletti, sciarpe e tanti altri bellissimi ricami. (ma.ar.)
GAZZETTA DEL SUD 18 Dicembre 2013